
Marathopita alle bietole
Maratho (il nome greco del finocchio) è tra le erbe cretesi altamente aromatiche.
Io e le Tre Civette dobbiamo ringraziare Maria Pia Sisia del blog Il focolare di Maria Pia che ci ha dato l’idea di provare questa pasta a lunga lievitazione, digeribile e soffice.
Nel senso che la impastate come di norma adoperando però solo la metà della solita dose di lievito di birra, e poi la ungete e la piazzate in un recipiente chiuso nel frigo. Io l’ho sigillata con carta forno e pellicola trasparente.
Maria Pia Sisia aveva preparato una fantastica sardenaira (la pizza di Sanremo) noi invece abbiamo voluto provarla in un pane integrale con aggiunta di semi vari.
Ma la vogliamo rifare anche in versione dolce, magari una brioche? Ci stiamo pensando su….voi cosa ci proporreste?
Tempi
24 ore di lievitazione + 25 minuti di cottura
Ingredienti
660 gr farina integrale di farro – io ne ho adoperato un tipo macinato a pietra
440 ml acqua
100 gr semi misti – girasole, sesamo, papavero
20 gr sale fino
40 ml olio EVO
Mezzo cubetto di lievito di birra
Miele di acacia – la punta di un cucchiaino (Mielbo Rigoni di Asiago per me)
oppure mezzo cucchiaino di zucchero integrale di cocco – per una versione vegana
Cottura
250 gradi
25 minuti
Preparazione
Fate attivare il lievito nell’acqua tiepida con il miele.
Dopo alcuni minuti quando sarete certi che il lievito è attivo aggiungete agli altri ingredienti e impastate fino a formare un impasto compatto. Ungetelo e ponetelo nel frigo sigillandolo con uno strato di carta forno e uno di pellicola.
Mettete una ciotolina piena d’acqua nel forno prima di accenderlo.
Maratho (il nome greco del finocchio) è tra le erbe cretesi altamente aromatiche.
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