
Lacrime di riso della Valtidone al passito di Malvasia di Candia Aromatica
Dolci a base di riso e passito di Malvasia di Candia Aromatica creati per il Valtidone Wine Festival
Oggi io e le Tre Civette abbiamo fatto un dolce: la schiacciata di kamut all’uva nera.
Si tratta dell’ultima ricetta del concorso di Imperia, organizzato dalla società Promimperia. Contest legato alla alimentazione mediterranea.
Si chiama “A menu for the Mediterranean diet day” e rientra nella manifestazione che celebra l’olio nuovo, la OliOliva 2014del 14-15 e 16 novembre.
I piatti precedenti erano le focaccine di zucca e la crema di lenticchie.
E’ una ricetta fantastica ( sarà che vado matta per i dolci semplici).
Suggerimento: se volendo fare questo dolce aveste la possibilità di utilizzare un grappolo di uva da vino…
Tempi
10 minuti per l’impasto + un’ora e più di riposo + 10 minuti per comporre la schiacciata
Ingredienti
500 gr farina integrale di kamut integrale (o altra farina integrale)
350 ml di acqua
5 gr sale
50 ml Olio EVO + un filo prima di infornarla
1 cubetto di lievito di birra
1 cucchiaino di miele d’acacia
60 gr zucchero di cocco integrale ( o altro zucchero low ig )
300 gr uva nera
Cottura
200 gradi
30 minuti
Preparazione
Lavate l’uva e staccate gli acini dai raspi. Mettetela su un canovaccio.
Cominciate col fare attivare il lievito di birra. Sciogliete un cucchiaino di miele nell’acqua intiepidita (mi raccomando usate acqua “buona” filtrata o di provenienza certa: ne gioverà la vostra salute e la lievitazione…) e tuffateci il lievito.Quando sulla superficie si formerà una schiuma – stile birra – sarà pronto per essere aggiunto alla farina. Se non si formasse nulla, buttate tutto e prendete altro lievito.
Fate una fontana con la farina di kamut, il sale e l’olio.
Versate all’interno il lievito attivato e cominciate a impastare. Quando si sarà formata una palla mettete a riposare in un luogo lontano dalle correnti d’aria, per un’oretta o anche più se avete tempo.
Quindi spianate metà dell’impasto sulla leccarda coperta da un foglio di carta da forno.
Adagiateci sopra quasi tutti gli acini, tenendone una manciata da parte.
Spolverate con abbondante zucchero.
Coprite con l’altra metà della pasta facendola aderire schiacciando un poco con i palmi delle mani leggermente unti.
Buttateci sopra gli acini di uva rimasti, spolverate bene di zucchero e fate un giro di olio Evo.
Infornate una mezz’oretta a 200 gradi.
Dolci a base di riso e passito di Malvasia di Candia Aromatica creati per il Valtidone Wine Festival
Merenda veg a forma di rana
Muffin salati alle verdure da portare in ufficio come altenrnativa alla solita insalata di riso
Cara Raffaella,
troppo buona….. banda e marito ringraziano!
A presto
Sissi
Ringrazia il marito, ringrazia la banda.
Ma qualcuno ringrazia te che sei la cuoca?
Sì, sì… e non solo ringraziano me e te, ma sperimentano anche!
Alla prossima!
Sissi