Cake Halloween – quinoa e zucca! ig bassissimo
Tutto pronto per giovedì sera? Spero di sì, nel frattempo eccovi una …
Carissimi amici delle Tre Civette, giorni addietro ho ricevuto dalla Calabria una cesta di bergamotti.
Un agrume poco conosciuto, pregiatissimo, e utilizzato soprattutto come olio essenziale. Ma noi, io e le Tre Civette, abbiamo deciso di utilizzarlo in cucina ( e dove sennò?).
Lo abbiamo messo in una torta morbida a base di farina integrale di farro e crusca di avena.
Ecco cosa dice del bergamotto il portale AICAL– Associazione per la tutela e la valorizzazione del tipico in Calabria.
“Citrus bergamia, ovvero – bergamotto.
L’origine del Bergamotto è incerta, si ritiene che derivi dalla mutazione di altra specie agrumaria.
L’etimologia ci induce a far derivare il bergamotto dalle Isole Canarie, dove una pianta simile esiste, nella città di Berga (Spagna). La pianta sarebbe stata importata da Cristoforo Colombo alla fine del Quattrocento. Secondo Guido Rovesti, l’etimologia più attendibile della parola bergamotto è fornita da Sicur Barbe nel libro “Le parfumeur francais” pubblicato nel 1693; egli fa derivare il nome bergamotto dalla somiglianza del frutto con la pera bergamotta, vocabolo derivato dal turco – Be-armudu “la principessa delle pere”.
Nicola Parisi ha il merito, intorno al 1750, di aver impiantato a Reggio Calabria, presso il fondo denominato “Giunchi”, il primo bergamotteto; ne fece seguito una rapida estensione della coltivazione.
Anche se alcuni botanici hanno considerato il bergamotto un “ibrido” derivato dalla limetta dolce e dal limone, con i quali ha alcuni caratteri in comune, oggi prevale la convinzione che trattasi di una specie a sé, forse frutto di un innesto casuale e fortuito per la regione, definita dai botanici col nome di Citrus Bergamia, Risso, appartenente alla famiglia delle Rutacee, genere Citrus.
Ingredienti
Torta
120 gr farina di farro integrale
30 gr crusca di avena
60 gr zucchero integrale di cocco
2 arance – il succo
2 uova medie – i bianchi montati a neve
50 ml olio EVO dal gusto non troppo intenso
1 cucchiaino di lievito per dolci- meglio se bio
1 bergamotto – lo zest
Sale, un pizzico
Finitura
2 cucchiai di marmellata senza zucchero di arance amare
Bagna
2 bergamotti – il succo
3 cucchiai di zucchero integrale di cocco
Cottura
25 minuti
170 gradi
Preparazione
Torta
Separare gli albumi dai tuorli e montarli a neve.
Mescolare gli ingredienti secchi della torta molto bene, in modo che il lievito si distribuisca in modo uniforme.
Aggiungere i tuorli, il succo delle arance e l’olio.
Quindi incorporare i bianchi montati a neve, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto.
#immargarinare delle mini teglie e cospargerle di crusca di avena, facendo scendere quella in eccesso.
Riempire le teglie e infornare a 170 gradi per 25 minuti.
Bagna
Estrarre il succo di due bergamotti, aggiungere lo zucchero di cocco e fare bollire 6/7 minuti, fino a che non diventa uno sciroppo.
Finitura
Versare la bagna ancora calda sui tortini appena sfornati.
Appena assorbita, spalmare la marmellata e lasciarli raffreddare su una gratella.
Tutto pronto per giovedì sera? Spero di sì, nel frattempo eccovi una …
Questa ricetta della Chutney di frutta e spezie con l’aggiunta del caffè …
Una domenica d’agosto, sotto l’ombrellone sulle pagine de LA STAMPA mi ha …