Il farro è una qualità di grano coltivato già in epoche lontanissime, è da considerare la più antica tipologia di frumento. Per anni è stata la base dell’alimentazione degli antichi romani, veniva usato come merce di scambio e come simbolo in alcune cerimonie e usanze.
L’indice glicemico del farro si attesta attorno al 45 se è in farina integrale ( come la farina di Kamut e quella di segale) – e 40 se è in grani *, ma a parte l’aspetto glicemico è proprio buona buona, sia usata nelle ricette salate che in quelle dolci. A me piace soprattutto il colore caldo e l’aspetto rustico che dà ai piatti.
Maltagliati al farro integrale con cime di rapa
(senza uova)
Tempi
10 minuti per l’impasto + 1 ora di riposo in frigo + 10 minuti di cottura
Ingredienti
300 gr farina di farro integrale
160 ml acqua
Sale
Per condirli:
Cime di rapa q.b.
Peperoncino q.b.
Fagioli cannellini q.b.
Formaggio grana
Olio Evo
Cottura
10 minuti di bollitura
Preparazione
Impastate la farina con l’acqua e un pizzico di sale. Avvolgetela nella pellicola trasparente e riponetela nel frigo per almeno un’oretta. Ma anche più: volendo la potreste preparare la sera prima.
Appoggiatela su un ripiano infarinato e stendetela col mattarello. In realtà avevo provato a passarla nella Imperia, ma non è necessario, viene benissimo a mano perché deve rimanere un po’ spessa. A questo punto ritagliate con la rotella dei rombi in modo impreciso, i maltagliati sono pronti.
A me piacciono con le cime di rapa, i fagioli borlotti e il peperoncino, ma potreste condirli in altri modi, ovviamente.
Nel mio caso ho messo a bollire le cime di rapa nell’acqua di una pentola tenendo conto che avrebbe dovuto ospitare anche i maltagliati. Le ho fatti bollire cinque minuti poi ho buttato la pasta e ho continuato la cottura per altri dieci minuti. Al termine ho scolato verdura e maltagliati assieme, ho impiattato completando con i fagioli scaldati (tirati fuori da uno dei barattoli di riserva, eh!) il peperoncino, il formaggio grana e un giro di olio Evo.
Quadrotti al farro integrale (per brodo)
Se vi avanza della pasta, io abbondo sempre negli impasti, tagliatela a quadrotti, fateli asciugare e chiudeteli in un barattolo. Potrete usarli cotti nel brodo o nelle famose zuppe…
* Per avere un confronto sull’indice glicemico del farro integrale (che è 45) facciamo un giro nelle altre farine: la farina di grano integrale ha un IG di 65, la farina di grano raffinato 85, la farina di granturco 70, la farina di riso 90…