TRE CIVETTE SUL COMÒ:
1° foodblog fotografico italiano dedicato a ricette a basso IG – ( low GI)
Innanzitutto cos’è l’IG, vi chiederete, e perché è bene che stia al minimo?
Perché il valore IG o Indice Glicemico – GI Glycemic Index – è un indice basilare per la nostra salute, essendo la velocità con la quale un alimento assunto fa aumentare la glicemia nel sangue. E la risposta insulinica del nostro corpo agli alimenti ingeriti può essere causa di diabete, sovrappeso e obesità. Lo sanno bene Paesi come l’Australia e l’Inghilterra dove sulle confezioni alimentari si invitano le aziende a specificare quanto siano low in ig i propri prodotti.
Comunque, a parte il discorso glicemico questo spazio è dedicato a chi, più semplicemente, è curioso e attento alla propria salute; a chi guarda con sospetto agli alimenti ‘sofisticati’, o vuole provare nuovi ingredienti come lo zucchero di cocco o la farina di teff.
Inoltre ci sono ricette gluten free, altre senza uova, o lieviti, o latticini…
Quindi non pensate al peggio, non vedrete ricette tristucce, ingredienti rarissimi, preparazioni complicate, piatti #similospedalizi.
Sì, magari, quando vorrete provare qualche ricetta vi troverete ad allungare la mano verso certi legumi dai nomi impronunciabili, scoprirete delle zone del supermercato che mai – e poi mai-, avreste immaginato che esistessero e, forse, qualcosa lo dovrete comprare dai negozi bio.
Tutto qui.
Nessuna complicazione.
E dopo tanto parlare …qual è la lista della spesa?
Eccola:
- legumi di tutti i tipi, forme e utilizzi;
- farine integrali, di ceci, avena, orzo, farro…;
- zuccheri naturali a basso IG come stevia, agave, cocco, betulla, miele d’acacia, fruttosio…;
- verdure;
- cereali e pseudocereali come quinoa, amaranto, grano saraceno, orzo, avena…;
- frutta a guscio come mandorle, pistacchi, nocciole, noci…;
- frutta fresca, secca, cotta, centrifugata…;
- latte e yogurt di soia e di capra;
- grassi vegetali;
- formaggi freschi di capra, bufala e pecora;
- formaggi fermentati di ogni tipo;
- e…cioccolato, ma solo quello fondente che contenga una percentuale minima di cacao del 70%.
Oltre a ricette nuove nuove che vi suoneranno strane, se non altro per i loro ingredienti, affianco dei classici che così come sono, o appena appena rivisitati, sono in sintonia con lo spirito del blog:
tenere sotto controllo l’IG!