Marmellata a basso indice glicemico

Marmellata a basso contenuto di indice glicemico.

In questa marmellata ho utilizzato solo 150 gr di zucchero integrale di cocco per 500 gr di fragole. Pensi non sia possibile fare una marmellata deliziosa e che si mantenga con così poco zucchero? Fidati di me e prova questa ricetta, che potrai replicare anche con altra frutta di stagione.

Ingredienti
500 g fragole
150 g zucchero integrale di cocco
Succo di limone – qualche cucchiaio
Menta – alcune foglie
3 g agar agar

Tempo di preparazione: 5 minuti + cottura 10 minuti + 3 minuti
Difficoltà: semplice
Vegana – senza glutine – senza lievito
IG bassissimo

Utensili
Una pentola
Un cucchiaio
Alcuni barattoli di vetro

Cottura
10 minuti + 3 minuti

Preparazione

  • Mettete in una pentola le fragole – lavate, private delle foglioline e tagliate, con lo zucchero e il succo di limone.
  • Fate bollire dieci minuti.
  • Spegnete, aggiungete l’agar agar, mescolate.
  • Riaccendete il fuoco, riportate a ebollizione, fate cuocere altri cinque minuti e spegnete.
  • Versatela bollente nei barattoli di vetro, aggiungete una fogliolina di menta, chiudeteli e rovesciateli a testa in giù su un piano di legno per formare il sottovuoto.

Una volta spento il fuoco marmellata sarà ancora liquida, ma non preoccupatevi perché è normale: con l’agar agar non vale la regola della “goccia sul piatto” per capire se è pronta. La vostra composta si addenserà quando si sarà raffreddata. Fare la marmellata usando l’agar agar come addensante è un ottimo metodo per accorciare di molto i tempi e per ridurre notevolmente la quantità di zucchero.
L’agar agar è un derivato delle alghe rosse, ha un alto contenuto di mucillagini e di carragenina che permettono di trasformare i liquidi in gelatina. È insapore e sostituisce le classiche gelatine di origine animale. Un cucchiaino da 5 grammi corrisponde a circa 6/8 fogli di colla di pesce. Inoltre è termo reversibile, cioè se la preparazione addensata con agar agar viene scaldata si liquefa per tornare solida a temperatura ambiente.
L’agar agar è noto in Giappone col nome di kanten, cielo freddo, perché non ha alcun sapore e si presenta di color grigiastro. Lo si trova in commercio in fiocchi, barre o polvere. Quello in polvere ha la maggior capacità di assorbire i liquidi. Se dovete solidificare un composto denso, o che non necessita di cottura potete sciogliere l’agar agar in un po’ d’acqua calda e aggiungerlo direttamente al composto da solidificare.

Un commento

  1. Grazie per questa ricetta che trovo geniale e che di sicuro copierò appena arriverà la frutta ( rigorosamente km 0 ).
    Mi domando se una volta aperto il barattolo, la marmellata è da consumare in tempi brevi vista la piccola quantità di zucchero.
    Saluti
    Elena

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